Lungo il sentiero #97
Lupo e cane appartengono alla stessa specie (Canis lupus) e il secondo, com’è noto, è frutto della domesticazione del primo ad opera dell’uomo: un processo iniziato oltre 14.000 anni fa. Il rapporto tra cane e lupo è conflittuale: ci sono razze di cani selezionate per proteggere gli animali domestici dal lupo, i lupi possono predare i cani e questi ultimi possono trasmettere malattie ai loro conspecifici selvatici.
Può anche accadere, però, che lupi e cani si incrocino dando luogo a soggetti ibridi, che possono a loro volta riprodursi. L’ibridazione si verifica quando una femmina di lupo solitaria (perché in dispersione o perché il suo compagno è morto) incontra un cane maschio di grossa taglia e si accoppia con lui. Il fenomeno è quindi favorito da episodi di bracconaggio (che eliminano il lupo maschio riproduttore lasciando sola la femmina) o dalla presenza nel territorio di cani randagi (senza un proprietario) o vaganti (cani che hanno un padrone ma sono lasciati liberi di muoversi liberamente incustoditi).
L’ibridazione è una delle principali minacce alla conservazione del lupo, perché comporta la perdita delle caratteristiche peculiari del lupo, che si sono sviluppate in centinaia di migliaia di anni di evoluzione e che gli consentono di vivere autonomamente in natura. Il fenomeno dell’ibridazione è rilevante sugli Appennini, tanto che sono stati realizzati progetti specifici per contenere il fenomeno. Sulle Alpi il fenomeno è al momento meno rilevante ma comunque presente; branchi con esemplari ibridi sono segnalati in Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.
Per proteggere il lupo è importante prevenire il fenomeno dell’ibridazione, evitando il randagismo e migliorando la custodia dei cani. A questo proposito si ricorda che nelle aree naturali protette come il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è ammessa l’introduzione di cani solo se tenuti a guinzaglio, questo sia per prevenire potenziali incontri/scontri tra cani e lupi, sia per evitare che i cani possano danneggiare la fauna selvatica.
Per prevenire l’ibridazione e il conflitto cane/lupo bisogna anche ridurre la probabilità che i lupi si avvicinino agli insediamenti umani, per questo va assolutamente evitato l’abbandono di resti di cibo, carcasse, scarti di macellazione in prossimità delle abitazioni, perché questi sono un attrattivo per i lupi e di tenere ben custoditi i cani la notte.
Testo di Enrico Vettorazzo – PNDB