Lungo il sentiero #55
Nonostante un inverno caratterizzato da poche precipitazioni, gran parte della neve caduta si è conservata fino a pochi giorni fa sui versanti esposti a nord, che sono risultati difficilmente percorribili sia dalle persone, sia dagli ungulati. Al contrario, i versanti esposti a sud, nella parte destra dell’immagine, hanno presentato poca o nulla copertura nevosa per gran parte dell’inverno (con esclusione degli altipiani e delle valli più strette).
Inevitabilmente gran parte dei dati di presenza dei lupi raccolti in questi mesi riguardano questo versante, dove prede e predatori hanno trascorso i mesi invernali, trovando buona disponibilità di cibo e incontrando meno difficoltà del solito negli spostamenti. In buona sostanza cervi, caprioli, mufloni e cinghiali non sono stati costretti, come solitamente accade, a concentrarsi in poche aree senza neve ma hanno potuto godere di un ampio territorio facilmente fruibile.
Questo ha complicato non poco la ricerca dei lupi (e dell’aggiornamento di questa sezione del sito) che, come le loro prede, hanno scorrazzato in lungo e in largo per il loro territorio, spesso in piccoli gruppi o anche come singoli individui e apparentemente senza una logica di facile interpretazione. A testimonianza delle difficoltà incontrate, per la prima volta non abbiamo rinvenuto carcasse nei siti di frequentazione abituale e molte fototrappole non hanno mai registrato la presenza di lupi…Ora l’ultima coda d’inverno…la ricerca continua…