Lungo il sentiero #43
Gli “ovi-caprini” e gli “asini” sono tra le categorie di animali domestici più soggetti a predazione del lupo nelle Alpi. Ad esempio, nel 2019 in Provincia di Belluno, su 52 predazioni accertate, 29 hanno riguardato “ovi-caprini” e 19 “asini” (dati tratti dal “Report tecnico sui danni causati da grandi carnivori alle produzioni zootecniche in veneto nel 2019”).
Nel territorio del Parco, la presenza di animali domestici si concentra nei mesi estivi, sui pascoli in quota. Ad esempio, nell’estate 2020 all’interno del Parco hanno pascolato in modo stabile circa 200 bovini, 1800 ovini e una ventina tra asini e cavalli, con la predazione accertata da parte del lupo di 5 capi ovini.
Per quanto riguarda lo specifico del territorio del primo nucleo famigliare di lupi che ha colonizzato in modo stabile l’area protetta e che stiamo seguendo con “Il Sentiero dei lupi”, esso è caratterizzato dalla presenza nel periodo estivo di soli bovini e cavalli all’interno del Parco (Malga Erèra), mentre alcuni pascoli ovi-caprini di una certa rilevanza insistono sulla parte settentrionale del territorio del branco, fuori dai confini dell’area protetta, dove in passato si sono verificati alcuni episodi di predazione su pecore non meglio verificati. Sempre nel territorio del branco, soprattutto nel periodo primaverile, transitano greggi transumanti, di rientro dalle aree pianeggianti e dirette a zone di pascolo esterne al territorio occupato da questa famiglia di lupi. Nella foto un suggestivo incontro con uno di questi greggi ripreso nel corso di una fresca giornata tardo primaverile.
Testo di Bruno Boz